Vito Plantone: un voto per Emiliano e per il PD

Ci siamo. Anche questa campagna elettorale volge al termine. Un campagna elettorale molto strana: noi a raccontare della Puglia, delle sue prospettive di sviluppo, della necessità di creare occasioni per le nuove generazioni, della nostra capacità di attrarre fondi europei, della sanità, dell’ambiente e dell’importanza che questi due temi ormai rivestono nella nostra vita; loro invece tutti ripiegati su se stessi, a litigare per la successione al trono, costretti a parlare di “ricostruzione” mentre in realtà di “restaurazione” si tratta e non di altro, incapaci di individuare un ambito di confronto, di sfida e di reale impegno per il bene della Puglia e dei pugliesi.

La nostra una campagna elettorale partita da lontano, dalle primarie per la scelta del candidato alla Presidenza della Regione e che già a settembre ha visto proprio nella nostra Noci animarsi il confronto sui temi cari a tutti noi. Da lì in poi Michele non si è fermato. Un giro continuo per tutta la Puglia, per raccogliere i suggerimenti, le idee, i desideri e le passioni degli uomini e delle donne che ogni giorno animano e vivono la nostra Regione, rendendola continuamente sempre un pezzo più bella; le sagre del programma e la partecipazione attiva di tanti cittadini hanno portato alla definizione di un piano condiviso di sviluppo del nostro stare insieme. Solo eventi elettorali? Assolutamente no! Chi conosce Emiliano, chi ha visto cosa è stato capace di fare a Bari nel corso dei suoi mandati, non può non sapere che alle parole, alle idee, ai progetti, poi seguiranno i fatti e soprattutto un costante, lungo ed appassionato incontro con tutta la popolazione pugliese, da parte di un uomo più abituato ad accogliere che ad allontanare.

Partiamo già da un grosso lavoro fatto dalle due giunte Vendola e dalla capacità avuta dal suo Presidente e da tutti i suoi Assessori di esplorare anche percorsi mai battuti dalla politica regionale. Troppe volte abbiamo ricordato i successi di questi due mandati, ma sappiamo anche che molto altro ancora c’è da fare e che l’attuale situazione economica ha gettato una pesante ombra di sofferenza su molte nostre famiglie, su giovani generazioni ambiziose e sulla quotidianità di molti di noi. Da qui dovremo partire con coraggio e passione.

Questa è la situazione che ci troviamo a vivere e anche per questo il 31 maggio dovremo convintamente votare per Michele Emiliano e per il PD. Per un uomo capace, quindi, e di grande affidabilità e per un partito unico reale protagonista della spinta per il cambiamento del paese e della sua classe dirigente.

L’assenza politica e programmatica, oltre che di contenuti, degli avversari, potrebbe portare a sottovalutare la sfida, a quasi trattenersi nell’affrontare il faccia a faccia con la scheda elettorale. E invece no. Oggi più che mai serve il supporto di tutti per un uomo che la Puglia la ama seriamente e non accetta di lasciarla nelle mani di chi vuol farne solo bottino di guerra per la scalata al potere del centro-destra. Se Emiliano non dovesse raggiungere il 40% dei consensi, non otterrebbe il premio di maggioranza, rischiando, pertanto, una difficile gestione dei successivi rapporti politici. Per questo quindi domenica prossima non possiamo non andare a votare, rischiando di perdere poi il passo rispetto alla fievole ripresa economica che si intravede.

Il centro-destra ha cercato di mascherarsi, senza però riuscirci, di spacchettarsi per provare ad ingannarci con l’idea della novità, ma poi i volti, le persone, le idee, anche a Noci, sono ormai vecchie di 20 anni. Accade addirittura che i Consiglieri Comunali di Forza Italia non abbiano nemmeno il coraggio ed il pudore di spiegare agli elettori che formalmente rappresentano ancora quella forza nel nostro Consiglio Comunale, ma poi in privato sono già abbondantemente “Oltre”, schiavi evidentemente di logiche solo personalistiche e niente affatto politiche.

Domenica prossima dobbiamo votare per Emiliano e per il PD non solo però per spingere gli altri fuori dal gioco, ma dobbiamo farlo anche e soprattutto per noi stessi. Dobbiamo farlo per proseguire in quel percorso di crescita civile, sociale e culturale già intrapreso nella nostra Puglia. Dobbiamo farlo perché si possa continuare ad essere orgogliosi del nostro senso di appartenenza. Dobbiamo farlo perché la politica, pur con tutti i suoi difetti, è l’unica che può, sola, cambiare tutto ciò che c’è da cambiare. Dobbiamo farlo perché non potremmo perdonarci “proprio ora che ce n’è più bisogno” una mancanza di slancio, un’arresa al “tutto uguale, tutto inutile”.

Non è così, i politici non sono tutti uguali, come recita un manifesto di Emiliano, i partiti non sono tutti uguali e, infine, gli uomini che li popolano non sono tutti uguali.

Anche per questo va denunciato qualsiasi tentativo balordo di inquinamento del voto, qualunque ne sia la provenienza politica e la forma, perché su tutto possiamo dividerci, ma non sulla ferma condanna della svendita della nostra stessa dignità di cittadini.

Anche per questo domenica prossima il PD è la scelta migliore che possiamo compiere e Michele Emiliano il Presidente migliore in cui riporre la nostra fiducia.

Vito Plantone - Segretario Circolo PD Noci (Comunicato Stampa)

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28 maggio 2015

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